Dall'1 al 4 giugno, gli amanti di questo sport hanno un nuovo e importante appuntamento. Questa volta è il momento di godersi la semifinale europea, che si terrà a Berlino, in Germania. Ancora una volta i migliori atleti di questo sport si incontreranno per contendersi il titolo di "uomo e donna più forti del mondo".
Dopo aver visto gli scorsi 18, 19 e 20 maggio combattere contro atleti americani, dove il nostro atleta Adler Jeff ha ottenuto la prima posizione e l'atleta di Picsil Roman Khrennikov si è classificato al quarto posto.
Ora è il turno dei nostri atleti europei, dove il marchio avrà un numero significativo di atleti qualificati. (Scoprite i loro nomi in questo articolo).
Dal Picisl abbiamo potuto parlare con alcuni di loro per vedere come stanno vivendo le settimane che precedono l'importante evento. Ecco alcune delle conclusioni che ci hanno dato alcuni di loro, come Claudia Gluck, Linda Keesman, Martín Cuervo e Aniol Ekai:
1.- Quale pensi sia la sfida più grande che dovrai affrontare in questa semifinale?
Claudia Gluck: Secondo me, la sfida più grande in qualsiasi competizione è rimanere concentrati sul compito presente, allenamento dopo allenamento, e non farsi distrarre da tutto ciò che accade intorno a noi.
Martin Cuervo: La sfida più grande per me credo sia quella della maggior parte dei concorrenti. Il livello in Europa è sempre più alto e fare bene in ogni wod sarà costoso.
Aniol Ekai: La mia sfida più grande è dimostrare quanto ho lavorato e migliorato per potermi qualificare ai Crossfit Games. Dimostrare che ho il livello necessario.
2.- Come ti sei preparata per la gara nell'ultimo mese?
Claudia Gluck: Ho semplicemente seguito il processo giorno per giorno collaborando con i miei allenatori. L'obiettivo è quello di raggiungere una forma fisica e mentale migliore per la vita in generale, e ovviamente anche per le gare.
Linda Keesman: Mi sono allenata negli Stati Uniti (Training Think Tank) tra i quarti di finale e la semifinale: mi sono divertita un mondo!
Martin Cuervo: Nell'ultimo mese mi sono preparato come negli altri mesi. Abbiamo fatto due sessioni al giorno, tranne il giovedì (quando facciamo riposo attivo) e la domenica, che è un riposo completo. Nelle ultime settimane il tono generale è cambiato un po' a causa dell'annuncio dei wod. L'allenamento è diventato più specifico. Per quanto riguarda il cibo, è più o meno lo stesso di sempre. Cerco di mangiare il più possibile per non perdere energia nel box.
Aniol Ekai: Cerco di aggiungere sessioni di allenamento di qualità, di dormire quanto il mio corpo chiede, di ridurre lo stress e di aumentare la qualità delle mie relazioni personali.
3.- Come gestisci le tue emozioni di fronte a una sfida così grande?
Claudia Gluck: Rimango il più possibile nel presente. Mi concentro su ciò che devo fare adesso, non su domani o tra una settimana. Parlo molto anche con i miei allenatori, amici e familiari.
Martin Cuervo: È la prima volta che partecipo alle semifinali, ma ho già gareggiato in altre occasioni con persone di questo livello. Penso che tutti noi saremo nervosi nei giorni precedenti, ma per ora nella mia testa c'è solo desiderio e illusione.
Aniol Ekai: Li lascio apparire e mi aiutano a migliorare le prestazioni. Sono una persona emotiva e questo mi aiuta ad esibirmi.
4.- Qual è la sua motivazione principale?
Claudia Gluck: Ricordo a me stessa che anche se ci sono giorni brutti e non divertenti, devo andare avanti. Perché domani la brutta giornata sarà finita. E mi ricordo anche quanto sono fortunata a poter fare ogni giorno ciò che amo di più. Con le persone che amo di più.
Linda Keesman: Ho usato le esplosioni di motivazione per acquisire disciplina. Oggi mi affido più alla disciplina che alla motivazione. Faccio semplicemente quello che ho detto a me stessa che avrei fatto.
Martin Cuervo: Sembra un luogo comune, ma ogni giorno dai il meglio di te. Non tutti i giorni si è motivati, tutt'altro che al 100%, ma è la disciplina e la lotta per costruirmi che mi spinge a fare tutto con cura nel box.
Aniol Ekai: Cerco di essere disciplinato e di godermi il processo.
5.- Quali prodotti picsil porterete in valigia a Berlino?
Claudia Gluck: Porterò sicuramente le mie impugnature Picsil Azor. Porterò anche la mia ginocchiera (nera da 5 mm) e la mia cintura WL nera.
Linda Keesman:Polsini Picsil RX! 2 fori per il Ring Complex, 3 fori per il TTB!
Martin Cuervo: Nel mio zaino non mancano mai i prodotti Picsil... fanno parte di me non solo per le gare ma anche nella vita di tutti i giorni. Le manopole falcon sono un prodotto che porto sempre con me. Così come le nuove ginocchiere e la cintura personalizzata.
Aniol Ekai: Cintura, ginocchiere, ginocchiere, polsiere, pinze...
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