È giunto il momento di concludere la prima fase del Nobull CrossFit Open 2022. È ora di dare un'occhiata a come si è svolto quest'anno rispetto agli anni precedenti, dopo il cambio di direttore sportivo a tre settimane dall'inizio della competizione. Quest'anno l'Open non è stato programmato da Dave Castro, che è stato il creatore dei CrossFit Games e direttore dei CrossFit Games negli ultimi 15 anni, e che ha lasciato la società nel 2022 dopo essere stato licenziato. Per lo stesso motivo, questa volta i CrossFit Open sono stati programmati da Justin Bergh, braccio destro di Dave Castro quando lavorava ancora presso la società"CrossFit Inc" e che ha preso il posto di Dave Castro dopo il suo licenziamento ed è diventato il nuovo direttore sportivo, dando una nuova visione a quella che potrebbe essere la stagione dei CrossFit Games nel 2022.

Open 2022: Justin contro Dave

Quest'anno è stato il secondo anno consecutivo con tre wod invece di cinque. Un cambiamento di formato a cui eravamo abituati, ma che ci fa vedere più chiaramente le differenze tra i due programmatori e lo stesso numero di wod. In attesa di vedere cosa succederà nei quarti di finale, facciamo un piccolo ripasso degli allenamenti di quest'anno rispetto a quelli dell'anno scorso, e delle principali differenze e somiglianze tra la programmazione di Dave Castro e quella di Justin Bergh, in questa prima parte della stagione. Questi sono stati gli allenamenti dell'Open 2022 all'inizio della stagione:

wods open 2022

E questi erano gli allenamenti dell'Open 2021:

Se diamo un'occhiata ai wod progettati da Dave Castro, possiamo notare le seguenti differenze:

Meno chili nella prima fase: a differenza degli altri anni, questo Open non è stato caratterizzato da elementi pesanti. Non c'erano movimenti complessi o di sollevamento pesi. Il complesso ha lasciato il posto al quarto punteggio e ha reso l'Open più equo dal punto di vista competitivo.
Gli allenamenti erano apparentemente di minore difficoltà tecnica: possiamo dire che erano più accessibili a tutti.
I movimenti degli allenamenti erano più semplici e con un numero inferiore di ripetizioni.
Sono ricomparsi i famosi Walkwalls, ma con una distanza fissa comune a tutti. L'anno scorso la distanza dipendeva dall'altezza dell'atleta.
Non sono stati ripetuti i wod degli anni precedenti, cosa molto comune negli ultimi anni (forse perché i wod appartengono a Dave Castro e non a CrossFit Inc.)
Non c'era traccia di Toes-to-Bar, una mossa che è sempre apparsa negli Open con Dave Castro.
I Double Unders, come sempre, sono presenti, ma questa volta con un volume molto più basso.
Lo Snatch è apparso sotto forma di Dumbell per renderlo più semplice (conosciamo tutti l'amore-odio per questa mossa con la sbarra).

In conclusione, possiamo dire che questo Open è stato pensato per un atleta più "esordiente", in attesa di quello che succederà nei quarti di finale, dove speriamo ci sia più di una sorpresa.