Suggerimenti su come fare il doppio salto come un professionista (II)

Nella prima parte di questo articolo su come fare il doppio salto come un professionista, abbiamo visto le basi del salto della corda: scegliere la corda, regolarla e mantenere una buona postura per evitare infortuni. In questa seconda parte, vi spiegheremo cosa dovete fare per padroneggiare il D.U. e volare nei WOD. Spoiler: avrete bisogno di molta pratica. Avete già regolato la corda alla vostra altezza e avete già saltato un po' con essa per capire la dinamica di questo esercizio. Come abbiamo già detto, il salto della corda sembra un esercizio semplice, ma richiede agilità e destrezza per coordinare salto e rotazione, sia in singolo che in doppio.

Primo passo: padroneggiare i salti singoli

Prima di rimbalzare come un pazzo e di mettere a dura prova le gambe, i glutei, la parte superiore delle braccia e persino il viso, è necessario padroneggiare le basi: il salto singolo. Per prima cosa, mettete insieme 5 salti semplici alla volta senza fallire e aumentate gradualmente le ripetizioni. L'idea è di arrivare a 100 salti singoli senza cedimento. In questo processo, dovete:

  • Seguire il proprio ritmo
  • Controllare la respirazione
  • Sentire le torsioni della corda da salto sul polso
  • Coordinare mano e salto
  • Evitare la tensione
A poco a poco, potrete aggiungere velocità ai vostri salti singoli per passare al livello successivo: andare veloci in un WOD a scala.
Un consiglio: non smettete di allenarvi con i salti singoli quando avete imparato i salti doppi, altrimenti dimenticherete come si fanno.

Secondo passo: saltare in alto

La difficoltà nel passare da un salto singolo a uno doppio sta nel fatto che spesso ci si abitua a rimbalzare a terra per andare veloci nei S.U. I D.U. chiedono di saltare più in alto in modo che il camber passi due volte sotto i piedi nello stesso salto. Quindi, la prima progressione da fare è saltare in alto mentre si gira la corda per saltare più lentamente. Datevi una bella spinta a terra ed eseguite diverse serie di 10 ripetizioni per assimilare questo salto esplosivo. Attenzione, all'inizio i muscoli dei polpacci saranno tesi, quindi non dimenticate di fare stretching dopo la sessione.

Fase 3: girare la corda per saltare due volte con un salto in alto.

Ora che avete imparato a fare il salto in alto senza stancarvi troppo, è il momento di esercitarvi sul movimento del polso. La torsione deve essere rapida e precisa per dare al cavo la velocità necessaria e passare due volte sotto i piedi. A seconda della campanatura che avete, dovrete esercitare più o meno forza in questa curva.

Il nostro consiglio: scegliete fin dall'inizio una corda di velocità come la Bee o la Anna di PicSil per padroneggiare il più rapidamente possibile questa fase chiave della rotazione.
Per coordinare la rotazione + il salto in alto, è possibile esercitarsi prima senza la corda:
  • Legare le braccia tese al corpo
  • Saltare in alto
  • Non appena si è in aria, dare due rapidi schiaffi ai fianchi.
Questo è il ritmo da assimilare per i salti doppi. Potete esercitarvi prima qualche volta senza la corda e poi con essa.
Un altro trucco: potete contare il ritmo della girata nella vostra testa o ad alta voce per accordarvi sul movimento e sul salto.

Questa fase può essere un po' frustrante e dolorosa all'inizio, perché ci vorranno molte ore di pratica perché il cervello riesca a coordinare i due movimenti. Pazienza.

Quarta fase: combinazione di salti singoli e doppi

Se avete più o meno acquisito la padronanza del doppio salto, ora è il momento di passare dal S.U. al D.U. Dovete eseguire le seguenti combinazioni:

  • 1-1
  • 1-2
  • 1-3
  • ecc.

L'idea è che quando si riesce a collegare cinque o sei salti doppi si può interrompere la progressione combinata con salti singoli.

Quinto passo: collegare i salti doppi

Ora è il momento di saltare, saltare, saltare senza fermarsi. Ora è il momento di praticare una serie ininterrotta di ripetizioni massime di salti doppi fino a raggiungere 50 ripetizioni, che è ciò che di solito viene chiesto di fare in un WOD RX. Anche in questo caso, dovrete armarvi di pazienza per raggiungere il vostro obiettivo. Ricordate che dovete:

  • Mantenere i salti alti
  • Coordinare la rotazione rapida del polso con il salto.
  • Trovare un ritmo nei salti per lavorare sulla resistenza.
  • Non dimenticate di respirare
E non dimenticate di mantenere una buona postura per ottimizzare la forza ed evitare infortuni:
  • Corpo leggermente inclinato in posizione incavata
  • Braccia leggermente piegate in avanti e vicine al corpo
  • Spalle rilassate
  • Gambe leggermente piegate per ammortizzare il salto
  • Rimbalzare sulle punte dei piedi
E se siete tra quelli che tendono ad aprire le braccia, accorciando il salto, ecco un trucco: usate un elastico per tenere le braccia vicine al corpo, lasciando gli avambracci liberi di far oscillare la corda. Questo vi aiuterà ad assimilare la posizione corretta delle braccia e a smettere di sbattere gli stinchi.
Con questi consigli su come fare un doppio salto da professionisti, sarete sicuramente in grado di padroneggiare i Double Unders in tutte le vostre lezioni di Box e anche nella vostra prossima gara di Crossfit. Cosa fate per migliorare i double unders? Fateci sapere i vostri consigli nella sezione commenti qui sotto. ;)

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