Noi di PicSil siamo lieti di dare il benvenuto nella nostra famiglia di atleti a Björgvin Karl Gudmundsson, meglio conosciuto come BKG. Il crossfitter islandese ha già alle spalle un'interessante carriera atletica, nonostante la giovane età. Volete conoscerlo meglio?
Chi è BKG, Björgvin Karl Gudmundsson?
Ho 26 anni e vengo da un piccolo villaggio nel sud-ovest dell'Islanda, chiamato Stokkseyri. Sono sempre stato molto attivo. In passato ho praticato diversi sport: ho giocato a calcio per 14 anni e mi sono allenato in ginnastica per 9 anni, gareggiando in entrambi. Pochi sanno che sono stato uno skateboarder per 6 anni, credo, e ho vinto 2 gare. Avevo un futuro promettente, ma altri sport hanno incrociato la mia strada e ho abbandonato lo skateboard quando avevo circa 14 o 15 anni.
Com'è un giorno di allenamento nella tua vita?
È piuttosto semplice. Mangio, mi alleno, faccio circa 2 ore di lezione in media e mi alleno di nuovo.
Come hai iniziato a praticare il CrossFit e cosa lo rende così speciale?
Mio fratello mi ha iniziato al CrossFit nel 2012 e dal mio primo WOD, i burpees di sette minuti agli Open 2012, non sono più tornato indietro. Direi che è la sensazione di dare il massimo che lo rende così speciale per me.
Qual è il tuo benchmark o WOD preferito e quello che odi di più?
Il mio preferito è sempre stato Amanda: 9-7-5 Squat Snatch e Muscle-up. Non mi dispiace nessun WOD, anche se non sono un grande fan delle pistole.
26 anni, 5 CrossFit Games, terza nel 2015 e quinta nel 2017 e 2018. Qual è la chiave di questa performance?
Dare il massimo ogni giorno e godere di ciò che si fa. Essere sempre concentrati sul proprio obiettivo e non lasciare che nulla cada nel vuoto.
Quest'anno Greg Glassman ha annunciato grandi cambiamenti nella stagione dei CrossFit Games: i Regionali sono stati eliminati e gli eventi ufficiali sono diventati un nuovo modo per andare a Madison. Cosa ne pensi di questi cambiamenti? A quali eventi ufficiali parteciperai?
Non ho ancora deciso a quali eventi ufficiali parteciperò, ma sarò a Dubai e, ovviamente, parteciperò agli Open. Per quanto riguarda i cambiamenti, penso che sia eccitante e dobbiamo solo aspettare e vedere come andrà a finire, ma è sicuramente eccitante.
Lei è islandese e questo nel mondo del CrossFit è sinonimo di eccellenza. Qual è il segreto degli atleti islandesi per essere così bravi?
È difficile da dire. Penso che noi islandesi siamo molto competitivi e lo siamo sempre stati. Abbiamo palestre molto ben attrezzate e buoni allenatori, ma la cosa più importante è che siamo molto forti mentalmente. Una mente forte ti porta molto lontano.
La sua dottir preferita?
Annie Þórisdóttir
Sei un nuovo atleta PICSIL, cosa ti piace di più del PicSil? ;)
Sarò anche una nuova atleta Picsil, ma uso i loro prodotti da quasi 3 anni. I loro prodotti sono robusti e piacevoli da usare, sicuramente i migliori calibri e raccoglitori che si possano trovare. PicSil è anche una grande azienda con persone fantastiche.
Qual è il suo obiettivo per i Giochi 2019?
Il mio obiettivo è sempre quello di fare meglio dell'anno scorso!
Come ti stai preparando per la nuova stagione?
Non è cambiato molto nel mio allenamento, ma cerco sempre di rimanere concentrato dentro e fuori la palestra con l'obiettivo di essere migliore oggi di ieri. Mi sto allenando duramente e in generale mi sento molto bene per questa stagione.